Per poter funzionare al meglio ed essere sempre disponibile per pagare, il sistema Samsung Pay deve necessariamente appoggiarsi a un framework che rimane sempre attivo in background. Da qualche ora però in molti stanno segnalando un consumo anomalo della batteria proveniente proprio dal framework di Samsung Pay.
Al momento non sappiamo quale sia il problema, dato che Samsung non ha comunicato nulla in merito. Tutto ciò che sappiamo è che per alcuni la chiusura forzata del framework ha funzionato mentre, paradossalmente, per altri disabilitare l’ottimizzazione della batteria ha dato buoni risultati.
In attesa di avere maggiori informazioni sul problema, vi vogliamo ricordare che Samsung Pay è uno dei sistemi di pagamenti più sicuri in circolazione, grazie al suo processo in tre step durante la fase di pagamento:
- l’identificazione tramite impronta digitale, scansione dell’iride o PIN
- la tokenizzazione dei dati della carta di pagamento che, in questo modo, non compaiono mai nelle transazioni né vengono memorizzati sul dispositivo
- la protezione dei dati tramite la piattaforma di sicurezza Samsung Knox integrata
Per utilizzare Samsung Pay è necessario avere uno smartphone o uno smartwatch Samsung compatibile (per ora: Galaxy Note 8, S8 e S8+, A8, S7 e S7 edge, Galaxy A5 2016-2017, S9 ed S9+, Gear S3 Frontier, Gear S3 Classic, Gear Sport) e una carta di pagamento appartenente ai circuiti bancari abilitati: Banca Mediolanum, BNL, CheBanca!, Hello Bank!, Intesa Sanpaolo, Nexi e Unicredit.
Samsung Pay è anche compatibile con PayPal, anche se non nel modo in cui spereremmo tutti. Il servizio infatti funziona solo con le carte direttamente emesse da PayPal e non con quelle che possiamo collegare all’account.