Da produttore di smartphone che hanno un rapporto qualità prezzo eccezionale, OnePlus si è rapidamente trasformata in un’azienda che si è allineata, anche se non del tutto, ai produttori top in quanto a prezzi. Seppur questa strategia è vitale per le casse dell’azienda, abbiamo scoperto che non solo non ha impattato il numero di vendite ma lo ha anche migliorato. Stando agli ultimi dati, nei primi 30 giorni di disponibilità sul mercato USA OnePlus 6T ha venduto il 249% in più rispetto a OnePlus 6.
Tali dati sono venuti fuori da una recente intervista del CEO, Pete Lau. Seppur non riferiti al nostro mercato (ove comunque OnePlus ha una grossa base di utenza), è incredibile notare come un’azienda di portata mondiale come Huawei non sia riuscita a sfondare nel mercato USA mentre un’azienda ancora relativamente piccola stia fiorendo nella “terra delle opportunità”.
Per chi non lo sapesse, OnePlus 6T è uno smartphone che non ha nulla da invidiare a tutti i modelli top di gamma concorrenti arrivati sul mercato nel 2018, con caratteristiche tecniche di assoluto livello:
- display AMOLED da 6.4 pollici con risoluzione Full-HD+ (1080×2280, 19:9) Optic AMOLED, Corning Gorilla Glass 6
- processore Qualcomm Snapadragon 845 con frequenza di clock pari a 2,8 GHz
- GPU Adreno 630
- 6/8GB RAM DDR4X
- 128/256GB storage UFS 2.1
- Doppia fotocamera posteriore 20 MP + 16 MP, OIS + EIS, f1.7
- Fotocamera anteriore
- 3D Face ID recognition + sensore per le impronte digitali posto sotto al display
- USB-C 3.0
- batteria da 3.700 mAh con ricarica rapida Dash Charge
- Android 9.0 Pie, personalizzazione proprietaria Oxygen OS
Se questo non vi bastasse, nelle scorse ore è stata annunciata la versione McLaren Edition, disponibile in Italia da domani.