Corning è l’azienda più richiesta per quanto riguarda i vetri di protezione da porre al di sopra degli smartphone e degli smartwatch. Tuttavia, la rivoluzione dei display flessibili potrebbe segnare un cambio nell’egemonia dell’azienda. I Gorilla Glass attualmente sviluppati da Corning infatti non possono piegarsi, motivo per cui Samsung ha scelto di utilizzare un nuovo polimero plastico di propria invenzione. Corning però ha ancora un asso da giocare.
La redazione di CNET è stata in grado di dare un’occhiata al vetro pieghevole ultrasottile in fase di sviluppo in Corning. Esso ha uno spessore di appena 1 mm e può anche piegarsi a metà come un pezzo di carta su un raggio di 5 mm.
Polly Chu, Technology Director di Corning, afferma che per produrre vetro con un raggio di curvatura stretto, deve essere più sottile di quello che si vede oggi sugli smartphone. Chu nota che parte del vetro che viene testato nel laboratorio di Corning è più sottile di un capello umano.
Corning non è ancora pronto per spedire un Gorilla Glass pieghevole, il che significa che il Flexpai (lo smartphone flessibile che ha anticipato quello di Samsung), che dovrebbe essere spedito questo mese, farà affidamento sulla plastica. Non è buono come il vetro per proteggere gli schermi utilizzati sui dispositivi mobili, dal momento che la plastica si può graffiare e cambiare colore nel tempo.
Per quanto riguarda Samsung, come detto in precedenza si rumoreggia che verrà utilizzato un materiale trasparente in poliimmide per proteggere lo schermo del Galaxy Flex.
“L’opportunità della rivoluzione dei display flessibili è un po’ un obiettivo in movimento ora, perché il caso d’uso non è abbastanza certo e il fattore di forma non è abbastanza chiaro. Fino a quando queste cose non inizieranno a manifestarsi e diventeranno più chiare, dovremo innovare in diversi ambiti il vetro per vedere quale sia il prodotto giusto.”- John Bayne, Vice President e General Manager, Corning Gorilla Glass