Stando alle prime indiscrezioni che abbiamo avuto sul Samsung Galaxy P30, esso sarebbe dovuto essere il primo smartphone in assoluto di Samsung con a bordo un sensore di impronte digitali al di sotto del display. Sarebbe insomma dovuto essere un banco di prova per il futuro Samsung Galaxy S10. Ebbene, grazie alla certificazione del TENAA, abbiamo scoperto che ciò non è vero.
Certificato con il numero modello SM-G6200, il Samsung Galaxy P30 è stato mostrato con un chiaro sensore di impronte digitali posto sulla scocca posteriore. Questo mette a tacere le voci sul Galaxy P30 come il primo smartphone Samsung con un sensore di impronte digitali in-display.
Dalle immagini del TENAA notiamo poi che il display da 5,9 pollici non sembra avere nessun notch. Non ci sono ancora parole sulle specifiche di questo dispositivo, ma molto probabilmente si tratterà di un medio di gamma.
La certificazione menziona una batteria da 3.300 mAh, una capienza piuttosto in linea con la media di Samsung. C’è una possibilità che SM-G6200 non venga lanciato come Galaxy P30 ma come Galaxy A6+ ma al momento non abbiamo informazioni certe.
È anche possibile che ci siamo due varianti di questo dispositivo e una potrebbe avere il sensore di impronte digitali nel display. Samsung deve ancora confermare quando presenterà questo smartphone ma, se dobbiamo fare fede alle indiscrezioni passate, è possibile che venga reso disponibile dapprima in Cina.
Prima di lasciarvi, vi vogliamo ricordare che Samsung ha registrato lo slogan “The Future Unfolds” in preparazione degli smartphone flessibili.