Appena arrivato in Italia e già protagonista di una nuova e finora sperimentale funzionalità. Stiamo parlando del servizio di Google Pay che, da qualche giorno, si è aggiunto ufficialmente ai vari Samsung Pay ed Apple Pay già disponibili.
La nuova funzionalità che è in fase di test è la possibilità di inviare e scambiare denaro con altre persone utilizzando un semplice QR Code. In pratica, generando un QR Code direttamente dall’app è possibile richiedere del denaro oppure trasferire del denaro verso altre persone che inquadrano quel particolare dato con la loro fotocamera.
Pensiamo ad esempio a un’uscita serale in cui il conto non viene immediatamente diviso ma lo sarà nei giorni successivi: con Google Pay sarà possibile trasferire denaro P2P in maniera semplice e veloce.
Certo, non è una novità in quanto l’app di Postepay ad esempio ha pubblicizzato questa feature già da diversi mesi e, almeno negli USA, Apple Pay Cash è disponibile da iOS 11.
Per chi non lo sapesse, il pagamento tramite QR Code per gli acquisti è un qualcosa di molto popolare in Cina, dove WeChat domina essenzialmente tutto lo spazio. Con le recenti voci di un possibile ritorno di Google in Cina con forti restrizioni al suo motore di ricerca, chissà che il colosso di Mountain View non voglia entrare nel mercato “con tutto il pacchetto” e non limitarsi solo alla Ricerca.
Attualmente per funzionare Google Pay richiede solo uno smartphone Android e la presenza del sensore NFC. Il funzionamento è molto semplice e paragonabile a quello dei concorrenti.
Google Pay è un modo semplice e veloce per pagare online e nei negozi. Prenota un viaggio, acquista un pasto, compra un biglietto per un concerto e vivi nuove esperienze senza toccare il tuo portafoglio. Iniziare a utilizzare il servizio sul Web e con l’app è facile, basta aggiungere una carta.