A distanza di un paio di mesi da quando Google lo ha rilasciato ufficialmente, il sistema operativo Android 9 Pie è ancora installato su una frazione minima degli smartphone compatibili. Questo è quanto abbiamo notato nell’ultima analisi sulla distribuzione Android che, esattamente come quella di agosto, non mostra alcuna presenza di tale versione.
I dati raccolti da Google si riferiscono alla settimana che va dal 5 al 12 settembre e, come potete vedere, vi è ancora una predominanza di Android 7.0/7.1 Nougat.
Combinati, Android 7.0 e Android 7.1 hanno la stessa quota esatta del 30,8% di dispositivi Android attivi che hanno tenuto due settimane fa. Android 6.0 Marshmallow è il prossimo con la stessa porzione del 22,7% del totale, seguito dal 19,2% di Android 5 Lollipop (costituito da Android 5.0 e Android 5.1). Android 8 Oreo (che include Android 8.0 e Android 8.1) ha anche la stessa quota di dispositivi Android attivi che possedeva due settimane fa al 14,6%.
Insomma, non vi sono stati cambiamenti tali nella distribuzione Android da spostare l’ago della bilancia verso una versione in particolare.
L’assenza di Android 9 Pie è un po’ giustificata dal fatto che solo gli smartphone Pixel e l’Essential Phone sono stati aggiornati. Tuttavia, grazie al Project Treble introdotto con Oreo, l’aggiornamento dei vari smartphone non dovrebbe richiedere molto tempo.
Per chi non lo sapesse, il Project Treble consiste nella separazione in compartimenti ben definiti delle varie parti che compongono il firmware per uno smartphone: i driver, il sistema operativo (AOSP) e la ROM personalizzata dai produttori. Ciò significa che il fornitore del SoC si occupa dei driver, Google si occupa di Android e i produttori devono solo aggiornare la loro ROM.
Il Project Treble è parte integrante di Android 8.0 Oreo solo se quest’ultimo viene pre-installato su di un nuovo smartphone.