A partire dal Galaxy S8, Samsung ha deciso di inserire un ulteriore tasto fisico sul bordo per permettere l’accesso al proprio assistente digitale Bixby. Col tempo si è resa conto che gli utenti non lo usano affatto e ha deciso di permettere di disabilitarlo (o rimapparlo attraverso app di terze parti). Purtroppo ciò non è possibile con il Galaxy Note 9.
La presentazione del Galaxy Note 9 è avvenuta insieme a quella di Bixby 2.0, seconda generazione dell’assistente digitale che dovrebbe essere decisamente migliore rispetto alla prima. Molto probabilmente la decisione di non permettere nè di rimappare il tasto nè di disattivarlo è dovuta a questo.
Ciò non significa solo che si è bloccati con il pulsante fisico così com’è, ma anche che le app di remapping non funzioneranno più come previsto. Lo sviluppatore della popolare app bxActions, che consente agli utenti di assegnare nuove funzioni al pulsante Bixby senza fare il rooting del telefono, ha individuato il cambiamento nell’ultima ammiraglia di Samsung e afferma che ciò influenzerà la sua app, così come altre simili.
Insomma, Samsung è tornata nuovamente a chiudersi all’interno del suo ecosistema nella speranza che il proprio assistente digitale venga utilizzato maggiormente. Ricordiamo infatti che più un assistente digitale viene utilizzato e migliore sarà in futuro, visto che viene usata la tecnica del machine learning.
Nel caso specifico del Galaxy Note 9, è bene ricordare che Google Assistant è sempre presente. La sua attivazione può avvenire sia con la famosa hotword “OK Google” che con una pressione prolungata sul tasto home virtuale. Certo, non è la stessa cosa che premere un tasto dedicato ma questa è stata la scelta di Samsung.