La strategia commerciale di Spotify è molto semplice da capire: chi si abbona al servizio gratuito può accedere lo stesso all’intero catalogo ma con delle limitazioni e con l’ascolto di annunci pubblicitari. Al contrario, chi è abbonato Premium non ha alcuna limitazione e nessun annuncio.
Tuttavia questa strategia sta funzionando solo a livello internazionale (184 milioni di abbonati, di cui 101 free), visto che negli USA Apple Music ha già preso il sopravvento e YouTube Music è sulla rampa di lancio. Sapendo che gli utenti free sono la principale fetta di utenza, Spotify sta testando una nuova funzione chiamata “Active Media” con la quale permettere skip illimitati degli annunci pubblicitari.
In pratica, ogni volta che si presenta un annuncio pubblicitario, gli utenti saranno in grado di saltarlo. Allo stesso modo, gli annunci non ascoltati non verranno addebitati dal servizio alle varie agenzie di marketing.
La nostra ipotesi è che se possiamo usare questo per alimentare la nostra intelligenza nello streaming e offrire un’esperienza più personalizzata e un pubblico più coinvolgente ai nostri inserzionisti. Migliorerà i risultati che possiamo offrire ai marchi. Proprio come creiamo queste esperienze personalizzate agli utenti con playlist come Discover Weekly, vogliamo iniettare quel concetto nell’esperienza pubblicitaria. “- Danielle Lee, responsabile globale delle soluzioni per i partner, Spotify
Al momento il test della funzione “Active Media” sta venendo portato avanti in Australia ma il servizio di streaming musicale spera di allargare la cosa a livello internazionale nel prossimo futuro.
Certo è che Spotify si sta prendendo un bel rischio a permettere agli utenti di saltare le pubblicità durante l’ascolto.