Google ha appena aggiornato le regole di permanenza e di pubblicazione di un’app sul Play Store con lo scopo, almeno in parte, di combattere un fenomeno che si stava sviluppando sempre più: il mining di criptomoneta.
Google non consente più la presenza di app per il mining, tra cui MinerGate, Crypto Miner e NeoNeonMiner. Le estensioni di mining di Crypto sono state escluse dal Chrome Web Store all’inizio di quest’anno, incluse quelle in cui l’estrazione era l’unico scopo.
Oltre a ciò, non sono più consentite le applicazioni che “attraggono i bambini ma contengono temi per adulti”. Questo è probabilmente un seguito alla controversia di “Elsagate”, in cui migliaia di video inappropriati con personaggi di famiglie / bambini venivano caricati su YouTube. Ciò è valido tanto per le app quanto per i giochi.
Successivamente, le applicazioni che “facilitano la vendita di esplosivi, armi da fuoco, munizioni o alcuni accessori per armi da fuoco” sono ora vietate. Ciò include app che forniscono istruzioni agli utenti su come creare armi / munizioni / accessori personalizzati o di convertire un’arma in modalità semi-automatica / automatica.
Un’altra limitazione introdotta per le app del Play Store riguarda i contenuti ripetitivi che Google descrive come “più app con contenuti e esperienza utente molto simili” o “app create da uno strumento automatico, un servizio di creazione guidata o basate su modelli e inviate a Google Play per conto di altre persone.”
Per ulteriori informazioni sulle nuove linee guida da seguire per la pubblicazione di un’applicazione sul Google Play Store, vi rimandiamo alla pagina dedicata.