Dotato di un design abbastanza simile al suo predecessore, tanto che in molti hanno preferito non aggiornare lo smartphone, il Samsung Galaxy S9 potrebbe essere la principale causa per cui Samsung non riuscirà a raggiungere l’obiettivo di vendite prefissato, ovvero 350 milioni di smartphone venduti in tutto il 2018.
Con una previsione iniziale di 320 milioni di smartphone, la partenza a spron battuto del Samsung Galaxy S9 aveva dato l’illusione di un anno migliore, portando Samsung ad alzare la previsione a 350 milioni. Tuttavia, tale cifra è decisamente troppo ottimistica.
Ricordiamo infatti che Samsung ha spedito 319,8 milioni di dispositivi l’anno scorso. Questo è stato un aumento del 3,3% rispetto ai 309,4 milioni di telefoni venduti nel 2016. Nel 2015, Samsung ha consegnato 319,7 milioni di telefoni. Ciò significa che Samsung ha sostanzialmente registrato una crescita zero delle spedizioni dal 2015 al 2017, secondo Strategy Analytics.
Non che arrivare fino a 320 milioni di smartphone non sia un risultato buono ma, per aziende come Samsung, l’obiettivo principale è la crescita. Da questo punto di vista e soprattutto in Cina, c’è stato un trend contrario (1% di market share a fronte del 20% che aveva nel 2013).
Le speranze per il 2019 sono riposte non tanto nel Galaxy Note 9, la cui presentazione avverrà il 9 Agosto e nemmeno sul Galaxy X, lo smartphone futuristico con display flessibile atteso al MWC 2019 di Barcellona: si punterà tutto sul Samsung Galaxy S10.
Con un’estetica rinnovata rispetto all’attuale modello, il nuovo top di gamma dovrebbe avere le carte in regola per far bene sul mercato. Non dimentichiamo però che Apple, per la prima volta nella sua storia, offrirà ben 3 modelli di iPhone, per cui una concorrenza molto più dura per Samsung.