Samsung è stata l’unica azienda a credere realmente nella scansione dell’iride come sistema di autenticazione biometrica. Tuttavia, con Apple che ha fatto scoppiare la mania del riconoscimento facciale, anche il colosso coreano ha dovuto adeguarsi. Con il Samsung Galaxy S10 il sensore dell’iride potrebbe venire rimosso in favore di un sistema più avanzato di riconoscimento facciale.
Tra l’altro, lo smartphone sarà anche dotato di un sensore di impronte digitali posto al di sotto del display. Ciò aiuterà ancora di più gli ingegneri a ridurre le cornici attorno al display.
C’è ancora una possibilità che Samsung mantenga la configurazione attuale se non dovesse riuscire a garantire una precisione adeguata (il sistema è stato sviluppato in collaborazione con gli israeliani di Mantis Vision) e una produzione di massa consona al volume di unità previsto. Di fatto, i fornitori del sensore di scansione dell’iride stanno rimanendo in attesa di una decisione finale per aumentare o meno la produzione di massa.
Per ora, comunque, stando a nuove indiscrezioni, la maggior parte degli altri fornitori di componenti ha già ricevuto ordini per la produzione di massa delle varie componenti del Samsung Galaxy S10.
La cosa più interessante di tutta questa indiscrezione, tuttavia, è il fatto che i fornitori di display (essenzialmente Samsung Display) hanno avuto il compito di creare due dimensioni differenti per il Galaxy S10: un pannello da 5,8 pollici e uno da 6,3 pollici. Ciò significa che Samsung continuerà praticamente con l’attuale schema di una versione “tradizionale” e una versione “Plus”.