Da qualche mese è disponibile in Italia la Amazon Fire Stick, un piccolo media player basato su Android ma molto personalizzato da parte di Amazon con i propri servizi e il proprio App Store. Per questa ragione, coloro che la acquistano cercano di eseguire il sideloading delle applicazioni non presenti (come ad esempio RaiPlay).
A coloro che adoperano questa tecnica, comunichiamo di fare attenzione a dove si scaricano i file APK, dal momento che da qualche mese sta girando in rete un nuovo malware chiamato ADB.Miner che, una volta installato inavvertitamente insieme a un’altra app (il malware viene installato come un’app chiamata “Test”), sfrutta al massimo la CPU per eseguire il mining di criptovalute.
Ricordiamo che con Amazon Fire TV Stick Basic Edition è possibile accedere facilmente a contenuti Amazon Prime Video, Netflix e a più di 4.000 app e giochi, nonché a milioni di siti web come YouTube, Facebook e Reddit grazie ai browser Silk e Firefox. Per gli isciritti a Prime il costo è fissato a 39,99 euro mentre per i non iscritti costa 59,99 euro.
Se non avete mai giocato con le opzioni per sviluppatori di Amazon Fire Stick (che sono disattivate per impostazione predefinita), sarete al sicuro dal virus. Se, tuttavia, avete consentito il debug di ADB o avete installato delle app da fonti sconosciute, il vostro dispositivo è a rischio. Se sospettate di essere già stati infettati, però, c’è una singola soluzione che però è veramente drastica: la soluzione migliore è quella di eseguire un factory reset e poi cercare di “farsi bastare” le app presenti sullo store di Amazon.