Torniamo a parlare di Google Pixel 3 XL e, dopo avervi mostrato le immagini leaked emerse in rete nei giorni scorsi che ci hanno confermato la notch, vi comunichiamo che la funzione Active Edge potrebbe tornare a essere presente e la ricarica wireless potrebbe essere un’ottima aggiunta.
Parlando inizialmente della funzione Active Edge, ovvero dei bordi sensibili alla pressione che permettono di attivare Google Assistant, nell’analisi dell’app SystemUIGoogle.APK è stato trovato un riferimento a due nuovi smartphone in un componente chiamato “WakeMode“. Esso in pratica è ciò che controlla la riattivazione e lo stand-by di uno smartphone.
Fra i nomi in codice presenti in questo componente troviamo quelli di Pixel 2 e 2 XL, ma se ne citano anche altri due: crosshatch e blueline. Crosshatch è il Google Pixel 3 XL (confermato dalla schermata del bootloader che abbiamo visto nelle immagini trapelate) mentre blueline dovrebbe essere il più piccolo Pixel 3.
Oltre a ciò, esiste la prova che Pixel 3 potrebbe avere un sistema di ricarica wireless. Un nuovo set di autorizzazioni all’interno dello stesso file SystemUIGoogle.APK menziona due stati: DOCK_IDLE e DOCK_ACTIVE, ovvero ricarica attiva e ricarica disattiva. Questo codice fa riferimento a un’app chiamata “Dreamliner” che al momento non esiste, quindi deve essere testata da Google nei propri laboratori.
Se effettivamente la ricarica wireless verrà confermata, significa che sia il Pixel 3 che il Pixel 3 XL dovranno avere un materiale differente dal metallo. Ricordiamo che gli attuali modelli hanno un retro suddiviso in due, con la parte alta in vetro (probabilmente dove sono presenti anche le antenne) e la parte bassa in metallo.
Tutti gli attuali congiuntivi utilizzati potranno divenire affermazioni certe solo nel momento in cui i due smartphone (più l’outsider) verranno presentati ufficialmente.