Nel corso degli ultimi due anni la tendenza nel mercato degli smartphone è stata quella di accrescere la dimensione del display riducendo, al tempo stesso, le dimensioni totali. Xiaomi è stata pioniera in questo senso con il suo Mi Mix e le successive generazioni, per poi essere accompagnata da molti altri produttori.
Il massimo che si è potuto raggiungere fino ad ora è un rapporto fra dimensioni generali e diagonale dello schermo del 92 – 93%. Il prossimo smartphone di Lenovo però intende andare oltre. Stando ad una serie di mockup pubblicati in rete del Lenovo Z5 e alle parole di Chang Cheng, VP di Lenovo, lo smartphone dovrebbe avere un rapporto addirittura del 95%.
Secondo le immagini, viene immaginato un Lenovo Z5 sia con la notch sulla parte superiore che senza. La cornice inferiore invece è sempre ridotta al minimo, tanto da sembrare quasi assente. Le linee delle antenne visibili sui lati suggeriscono che il corpo del telefono sarà interamente in metallo, possibilmente senza retro di vetro.
Ma se non vi sarà la notch, dove verranno implementate la capsula auricolare, il sensore di luminosità e la fotocamera frontale? O ci sarà una fenditura molto sottile sul frame superiore del dispositivo per adattarsi a un altoparlante molto piccolo, oppure il telefono userà la conduzione ossea. In pratica, il display vibrerà e consentirà di “sentire” i chiamanti quando si preme il telefono contro l’orecchio. Quest’ultima tecnologia è stata utilizzata da Sharp nella sua linea Aquos prima e da Xiaomi sul modello originale di Mi Mix.
Purtroppo al momento non sappiamo quando Lenovo Z5 verrà presentato, così come non abbiamo informazioni sulle sue caratteristiche tecniche (anche se immaginiamo che sarà un top di gamma).