I bravi ragazzi di iFixit non perdono mai l’occasione di tirare fuori i fidati cacciaviti e le pistole termiche per disassemblare un nuovo smartphone top di gamma. Il Samsung Galaxy S9+ non si è sottratto al test ed ha fatto visita ai laboratori di iFixit. Dal teardown a cui è stato sottoposto è uscito con un mediocre 4/10 in termini di riparabilità.
Per fare un confronto, il Pixel 2 XL di Google ha ottenuto un punteggio di 6/10, l’Essential Phone ha ricevuto un misero 1/10 e il Galaxy Note 8 di Samsung ha anche ottenuto 4/10.
Il teardown inizia con la rimozione del pannello posteriore del Samsung Galaxy S9+, che viene rimosso in un unico pezzo solo dopo un incontro con la pistola termica e l’utilizzo di una leva. Con il pannello posteriore assente, possiamo osservare più da vicino l’apertura focale regolabile dell’S9+, vera novità rispetto al modello dell’anno scorso. Essa consente di scattare foto più luminose con poca luce e una profondità di campo più ampia.
Le “budella” dell’S9+ sono coperte da un wafer in due pezzi che si stacca dopo aver rimosso sedici viti. La batteria da 3.500 mAh non è semplice da rimuovere, richiedendo alla fine una sostanza in grado di sciogliere la colla e staccarla dal resto del telefono. Il processo ha necessitato talmente tanto tempo che iFixit stima che richiederebbe “molto calore, uno strumento di leva, un estintore, un secchio di sabbia e nervi di vibranio” per rimuoverlo dal suo posto.
iFixit continua a rimuovere il modulo fotografico posteriore che, nonostante sia costituito da due sensori, si adatta a una singola unità con un singolo connettore. La fotocamera frontale e lo scanner dell’iride possono venire estratti a questo punto, portando il totale complessivo a 4 sensori di immagine su questo dispositivo.
Per la guida completa al disassemblaggio del Samsung Galaxy S9+, vi rimandiamo alla pagina dedicata di iFixit. Insomma, lo smartphone finisce per far segnare un punteggio debole di appena 4 su 10, ottenendo punti per la modularità della maggior parte dei suoi componenti, ma perdendoli a causa della difficoltà di sostituire la batteria e lo schermo.