Nonostante gli operatori telefonici tendano a piazzare quante più antenne possibile in giro per il territorio, vi sono ancora delle zone in cui il segnale telefonico è assente. Ce ne possiamo accorgere semplicemente guardando l’indicazione nel nostro smartphone sulla robustezza del segnale (le famose tacche). Ebbene, sembra che con Android P gli operatori potrebbero nascondere questo dato.
Se alcuni indizi scoperti da XDA sull’Android Open Source Project (AOSP) verranno implementati, gli operatori potrebbero decidere di non fornire più agli abbonati questa informazione a partire dalla build Android P.
Come viene calcolata la robustezza del segnale?
Per chi non lo sapesse, questa informazione viene espressa in forma numerica e può essere trovata, in maniera più dettagliata delle tacche, nella schermata di stato SIM in dBM. L’abbreviazione sta per “decibel relativo a un milliwatt”. Si dice che una lettura di –120 dBm sia quella minima per un segnale cellulare (1 tacca). Una lettura di -99dBm rappresenterebbe un segnale più forte. Le cifre numeriche sono tradotte nelle famigerate barre viste nella parte superiore del telefono.
Come mai Google e gli altri che partecipano al progetto AOSP hanno intenzione di integrare questa funzionalità su Android P? Al momento non ne abbiamo idea.
In attesa di saperne di più, vi vogliamo ricordare che Android P sarà la versione 9.0 del sistema operativo più diffuso al mondo, verrà molto probabilmente presentato a Maggio durante il Google I/O 2018 e ci sono delle possibilità che il nome commerciale assegnatogli sia “Panettone“.