I miglioramenti più consistenti fra una generazione di smartphone e l’altra li troviamo spesso nel comparto fotografico. Oltre alla corsa ai Mpixel che ormai è finita, il miglioramento delle ottiche, del sensore e degli algoritmi di elaborazione delle immagini giocano un ruolo fondamentale nella qualità generale. Stando a una nuova indiscrezione, con il Samsung Galaxy S9 si dovrebbe raggiungere un nuovo stato dell’arte, con una fotocamera avente un’apertura di f/1.5.
Per chi non lo sapesse, in linea generale l’apertura focale di un sistema fotografico determina la quantità di luce che si riesce a catturare e re-indirizzare verso il sensore di immagine. Più basso è il valore e maggiore la quantità di luce sarà. Nel caso del Samsung Galaxy S9, ci troveremmo di fronte al valore più basso mai avuto nel mondo degli smartphone.
La fotocamera del Samsung Galaxy S9 avrà anche un’apertura variabile?
Come se non bastasse, l’indiscrezione parla anche di un’apertura variabile per l’obiettivo del sensore del Galaxy S9. In pratica, in base alle diverse scene inquadrate le componenti ottiche potrebbero modificare il quantitativo di luce che arriva al sensore. L’unico altro esempio di questa tecnologia applicata al mondo degli smartphone risale al 2009 con il Nokia N86.
Queste caratteristiche ovviamente si riferiscono alla fotocamera principale ma, come il Galaxy Note 8, anche il Samsung Galaxy S9 sarà dotato di una fotocamera secondaria con obiettivo f/2.4, consentendo di realizzare l’ormai nota modalità ritratto (Bokeh).
In attesa di avere più informazioni al riguardo, vi vogliamo ricordare che Samsung ha registrato un brevetto circa l’utilizzo di un sensore di impronte digitali posto al di sotto del display, il cui esordio però dovrebbe avvenire col Galaxy Note 9.