Considerando che si tratta di due smartphone dalle caratteristiche tecniche simili, non deve stupire che il teardown a cui sono stati sottoposti Huawei Mate 10 e Mate 10 Pro ha dimostrato che la sistemazione interna delle componenti è altrettanto simile.
Una volta aperta la scocca, ci si trova di fronte in entrambi i casi a una placca di metallo che ha lo scopo di dissipare il calore proveniente dal SoC. C’è da dire che essa, così come la porta USB Type-C e il modulo della micro SD, è dotata anche di un contorno in gomma che dovrebbe permettere di tenere fuori l’acqua, anche se solo il modello Pro viene pubblicizzato come impermeabile (IP67 per la precisione) mentre la versione standard (non in vendita da noi in Italia) è dotata di una certificazione IP54.
L’unica differenza nella sistemazione delle componenti interne dei due smartphone sembra trovarsi nel cavo di collegamento fra il sensore di impronte e la scheda logica. Avendo due posizionamenti differenti, gli ingegneri di Huawei hanno deciso di posizionare anche il cavo di collegamento in maniera differente.
Riparabilità fai-da-te buona per entrambi i modelli
Sul fronte della semplicità nella riparazione fai-da-te, la colla è stata utilizzato solo per tenere in posizione la batteria e la scocca posteriore. Per il resto invece sono state utilizzate delle viti, semplificando il disassemblaggio.
Chiaramente la semplicità nelle riparazioni si scontra con la perdita della garanzia legale, cosa da non sottovalutare.
Prima di lasciarvi, vi vogliamo ricordare che Huawei porterà l’app store e il suo servizio di streaming video in Europa nel 2018.