Apple con il chip A11 Bionic ha integrato un chip ulteriore dotato di funzionalità neurali. Huawei ha fatto la stessa cosa sul Kirin 970. Google ne ha implementato uno studiato appositamente per l’elaborazione fotografica.
Insomma, la presenza di chip specializzati in determinate operazioni rende l’intero SoC molto più potente. A tal proposito, Samsung potrebbe integrare un chip neurale, studiato appositamente per funzionare con Bixby, già a partire dal prossimo SoC Exynos.
Un chiaro indizio che ci porta a pensare ciò proviene dal massiccio investimento fatto da Samsung nell’azienda cinese DeePhi Tech. Fondata da un laureato di Stanford, ha portato lo sviluppo di chip per l’intelligenza artificiale e per le reti neurali a un nuovo livello (Amazon è fra i principali clienti).
Il Samsung Galaxy S9 potrebbe essere il primo smartphone con un chip neurale
La possibile implementazione di un chip neurale sul nuovo SoC Exynos 9810 studiato appositamente per svolgere le funzioni di elaborazione dati per l’intelligenza artificiale di Bixby, potrebbe far sì che il Samsung Galaxy S9 abbia (almeno la versione internazionale che utilizza chip Exynos) una marcia in più e rimanga al passo con la concorrenza.
Al momento non vi sono informazioni ufficiali circa l’integrazione delle tecnologie dell’azienda DeePhi Tech all’interno del prossimo SoC Exynos. Tuttavia, a nostro avviso è un passo obbligato che Samsung deve compiere.
Prima di lasciarvi, vi vogliamo ricordare che Consumer Reports consiglia il Samsung Galaxy S7 più di iPhone 8 e che Samsung Galaxy A5 (2016) e A5 (2017) hanno ricevuto la patch di Ottobre.