Esattamente come HTC U11 (qui la nostra recensione), i Google Pixel 2 e Google Pixel 2 XL hanno a disposizione dei bordi sensibili alla pressione che permettono di usufruire della funzionalità Active Edge. Mentre sul fronte HTC si tratta di un qualcosa personalizzabile, sui Pixel 2 può essere utilizzata solo per attivare Google Assistant.
Stiamo però parlando di smartphone Android, il sistema operativo più malleabile dal punto di vista della personalizzazione e del modding. Grazie allo sviluppatore flar2, abbiamo modo di installare un file APK (l’app si chiama Buttom Mapper) sugli smartphone al fine di ri-mappare i sensori dell’Active Edge per far attivare un’app personalizzata oppure un comando specifico.
L’applicazione Button Mapper però non è tutta rose e fiori. Considerando che Google Assistant è presente sin dalle fondamenta del Google Pixel 2 XL, il funzionamento dell’app fa in modo di aggirare il problema, non di risolverlo. Si tratta di una situazione simile a quanto visto in passato con Samsung e il tasto per attivare Bixby.
In pratica, con l’app Buttom Mapper viene lanciato regolarmente Google Assistant per poi venir chiuso immediatamente attivando la funzione che abbiamo scelto in fase di configurazione. Il video qui in alto mostra chiaramente il funzionamento dell’intero processo.
Non si tratta certo della miglior soluzione possibile in linea teorica ma, in attesa che Google decida di rendere personalizzabili i sensori dell’Active Edge (non sappiamo se avverrà mai una cosa del genere), questo è il massimo che si può ottenere.
Download Buttom Mapper
Nel caso foste interessati al download di Buttom Mapper dal Play Store, vi basterà cliccare sul nostro appbox che vi riporterà direttamente sulla pagina dedicata del Google Play Store: