Durante la Samsung Developer Conference (SDC) 2017 il colosso coreano ha mostrato parte del futuro tecnologico che abbracceremo nei prossimi anni. Una novità a breve termine però è rappresentata dall’accordo con Google per il supporto, relativamente ai Samsung Galaxy S8 e Galaxy Note 8, della piattaforma Google ARCore.
Mentre Samsung ha puntato forte sulla realtà virtuale grazie alla partnership con Oculus e diversi modelli di Gear VR, sul fronte della realtà aumentata è un po’ carente. Questo probabilmente è il principale motivo per cui ha deciso di supportare ufficialmente la piattaforma Google ARCore:
Attraverso una partnership con Google, gli sviluppatori potranno utilizzare ARCore SDK per portare la realtà aumentata a milioni di consumatori in possesso di Samsung Galaxy S8, Galaxy S8+ e Galaxy Note 8. Questa partnership strategica con Google offre nuove opportunità di business per gli sviluppatori e una nuova piattaforma per creare nuove esperienze per i consumatori.
Ricordiamo che Google ARCore è nata dallo stesso progetto del Project Tango ma è indirizzata a un pubblico più di massa. Mentre per il Project Tango sono necessari speciali sensori che non tutti gli smartphone hanno, con il Google ARCore basta solamente una fotocamera (tutta l’elaborazione è fatta via software). Si tratta anche della più valida alternativa al framework Apple ARKit.
Al momento non sappiamo se il supporto avverrà attraverso il rilascio di un aggiornamento software oppure se si tratta di un qualcosa che è possibile abilitare lato server. Ciò che sappiamo per certo è che ai top di gamma Samsung sta per essere aggiunto un nuovo tassello che li renderà ancora più completi e più appetibili per il pubblico.