Presentato solo un paio di giorni fa, il Samsung Galaxy Note 8 rappresenta lo smartphone più completo al momento presente sul mercato. Non possiamo però non notare la presenza dello stesso SoC del Galaxy S8, ovvero il Qualcomm Snapdragon 835 per la versione statunitense e il Samsung Exynos 8895 per la versione internazionale. Tralasciando che si tratta dei SoC migliori al momento disponibili, è possibile che anche il Samsung Galaxy S9 possa subire una sorte simile.
Il nuovo smartphone della serie Galaxy S però vedrebbe l’implementazione non dello stesso SoC (diversi rumor indicano la presenza del Qualcomm Snapdragon 845) ma del medesimo comparto fotografico. In particolare modo, di una doppia fotocamera posteriore da 12 Mpixel con angolo di ripresa variabile.
Ad affermare questa possibilità è l’analista di KGI Securities Ming-Chi Kuo. Ricordiamo che il Galaxy S8 utilizza lo stesso sensore fotografico e le stesse lenti del Galaxy S7, per cui non sarebbe neanche una cosa nuovissima per il colosso coreano.
Il Samsung Galaxy S9 sarà lo smartphone d’esordio per il sensore di impronte sotto il display?
Le migliorie rispetto all’attuale generazione e al Galaxy Note 8 probabilmente arriveranno sul fronte del display e della tecnologia di implementazione del sensore di impronte digitali al di sotto. Ricordiamo infatti che Egis, l’azienda proprietaria degli algoritmi e delle tecniche necessarie per permettere un assemblaggio ottimale del display con sensore di impronte, non è riuscita a perfezionare la propria tecnologia in tempo per il Note 8.
Considerando che il Samsung Galaxy S9 è uno smartphone ancora lontano addirittura 7 mesi, avremo un bel po’ di tempo per scoprire se effettivamente la previsione sulla doppia fotocamera e sul sensore di impronte integrato sotto il display sarà veritiera.