Atteso nelle prossime settimane, il nuovo smartwatch di Fitbit permetterà all’azienda di entrare in un mercato attualmente dominato a mani basse da Apple Watch. Di fatto, Apple è riuscita a conquistare il secondo posto dei venditori di wearable solamente con i due modelli più costosi di sempre (esclusivi i modelli di lusso).
Ciò significa che, per avere successo nel mercato, lo smartwatch di Fitbit deve avere dalla sua alcune caratteristiche tecniche particolari. Pur non avendo ancora un quadro chiaro di cosa sarà in grado di fare il nuovo wearable, nelle scorse ore abbiamo scoperto che una delle arme segreti di Fitbit potrebbe essere il cardiofrequenzimetro con i LED rossi.
Come sicuramente saprete, la quasi totalità dei wearable dotati di cardiofrequenzimetro ha un sensore ottico con i LED verdi. I vantaggi dei LED rossi li ritroviamo tutti nella lunghezza d’onda nello spettro cromatico, permettendo un’analisi più accurata e completa dei parametri vitali.
Stando a un professore del MIT:
La tecnologia a LED rossi consente la rilevazione ottica, in particolare per la frequenza cardiaca che è molto più precisa di qualsiasi altra cosa sul mercato. Questa è una delle lamentele più grandi della tecnologia della luce verde. Utilizzando le lunghezze d’onda più lunghe, possiamo spostare i segnali molto più all’interno del corpo e analizzare parametri più interessanti.
Lo smartwatch di Fitbit quindi è molto probabile che, oltre a un’accuratezza molto elevata nel monitorare i battiti cardiaci, riesca a controllare altri dati come ad esempio il valore di VO2 massimo nel sangue o il livello di idratazione.