Facebook ha dimostrato in passato di non essere esattamente un ottimo produttore di smartphone. L’unico modello sviluppato non ha avuto moltissimo successo, tanto che è stato ritirato dopo qualche mese dal mercato. Tuttavia, forte di un bacino di utenza sempre maggiore, il colosso americano sta valutando l’idea di realizzare uno smartphone modulare.
Il concetto sarebbe simile a quello intrapreso in passato da Google con il Project Ara: una base fissa composta dalla scheda madre e dalla CPU e una serie di moduli accessori con i quali personalizzare l’esperienza utente come meglio crede.
Lo sviluppo di questo progetto è in fase di svolgimento presso i laboratori del Building 8, la divisione in cui si sviluppano tutti i progetti più audaci e segreti di Facebook (è diretta dal membro della DARPA Regina Dugan).
Il progetto di uno smartphone modulare è venuto alla luce grazie all’approvazione di un brevetto relativo a un “oggetto modulare elettromagnetico” descritto come un componente fondamentale di uno smartphone o di uno speaker modulare.
Ad aiutare Facebook vi sono numerosi ingegneri che hanno lavorato al Project Ara
Considerando poi che una serie di ex dipendenti Google che si occupavano dello sviluppo del Project Ara sono passati di recente a Facebook proprio nei laboratori Building 8, è abbastanza facile fare 2+2.
Staremo a vedere come evolverà la situazione, certi che l’approvazione di un brevetto non vuol dire che si è vicini alla presentazione e alla commercializzazione del prodotto finale. Molto probabilmente saranno necessari ancora degli anni perché il progetto audace di Facebook degli smartphone modulari arrivi sul mercato.