Considerata una delle migliori soluzioni per mantenere al sicuro i nostri dati, l’autenticazione a due fattori ha ormai raggiunto un punto tale che la maggior parte dei servizi la offre. In mancanza, è sempre possibile utilizzare delle speciali applicazioni quali Google Authenticator che creano un ulteriore livello di protezione nei servizi in cui non viene offerto.
A proposito dell’autorizzazione a due fattori di Google, quella offerta in prima persona all’interno dei propri servizi sta per cambiare modalità di esecuzione. Lo scorso Febbraio il colosso di Mountain View lanciò in anteprima un nuovo sistema considerato ancora più sicuro degli SMS (modalità sottoposta molto spesso a phishing) che prevedeva l’autenticazione attraverso una connessione crittografata a uno smartphone o un tablet segnalato come sicuro.
Google rafforza il sistema di autenticazione a due fattori del proprio ecosistema
Ebbene, a partire dalla settimana prossima, questo nuovo sistema verrà esteso a tutti gli utenti che effettueranno un tentativo di accesso al proprio account Google. O meglio, inizialmente verrà proposto in alternativa al classico metodo degli SMS per poi, col tempo, diventare l’unico sistema.
A partire dalla settimana prossima, gli utenti che utilizzano gli SMS per l’autenticazione a due fattori vedranno un invito a provare i prompt di Google. L’invito per gli utenti darà modo di visualizzare in anteprima i nuovi prompt di Google che utilizzano una connessione crittografata invece degli SMS.
Oltre al sistema di autenticazione a due fattori, vi consigliamo di utilizzare anche un password manager come LastPass o 1Password, al fine di avere password lunghe, complesse e differenti per ogni servizio online.