L’obiettivo dichiarato di Huawei nel lungo periodo è quello di arrivare a superare, per numero di smartphone venduti, sia Apple che Samsung. Considerando i numeri di crescita (+30% rispetto all’anno scorso) crediamo che sia sulla buona strada. Tuttavia, per ottenere un successo elevato non occorre solamente sfornare smartphone di qualità ma occorre anche mantenerli aggiornati nel tempo. A tal proposito, vi segnaliamo che Huawei ha deciso di anticipare tutti iniziando a testare Android O su Huawei Mate 9.
Pur essendo una novità assoluta relativamente ai produttori di smartphone (il team di Lineage OS ha anche iniziato i test), stando alle volontà di Google non avrebbe dovuto esserlo: pubblicando varie Developer Preview nel corso dell’anno prima di arrivare al rilascio della versione stabile, Google sta dando il tempo ed i mezzi necessari agli sviluppatori di adattare applicazioni e ROM al nuovo OS. Purtroppo al momento solo Huawei ha intrapreso questa via.
Huawei in anticipo su tutti gli altri con Android O
L’anticipo rispetto alla concorrenza tuttavia potrebbe non tradursi necessariamente in un rilascio a breve della nuova EMUI basata su Android O. Infatti, nello sviluppo di una ROM entrano in gioco molti fattori, fra cui la complessità delle funzionalità così come l’abilità degli sviluppatori stessi.
Prima di lasciarvi, vi vogliamo ricordare quali sono le principali novità introdotte fino ad ora da Google con la prima Developer Preview di Android O:
- Miglioramento nella gestione delle notifiche di ogni app
- Limiti alle prestazioni delle app in background (per migliorare l’autonomia degli smartphone)
- Introduzione della modalità Picture-in-Picture (PiP)
- Introduzione di uno standard nelle icone dei launcher
- Supporto alla riproduzione di audio in alta qualità via Bluetooth