Il 2016 è stato un anno da incorniciare per Google che, oltre a Google Assistant, un servizio molto importante sul quale si baseranno tutti gli aggiornamenti futuri dell’ecosistema del colosso informatico (e che da qualche ora è in fase di rilascio per tutti gli utenti), ha lanciato i primi smartphone realizzati per intero nei propri laboratori. Parliamo ovviamente di Google Pixel e Google Pixel XL. Relativamente a loro, nelle scorse ore abbiamo scoperto che il Google Pixel 2 è stato confermato ufficialmente da Rick Osterloh, capo della divisione hardware di Google.
Pur non avendoci fornito informazioni specifiche sulle caratteristiche tecniche o sul design che adotteranno i Google Pixel 2, egli ha confermato che si tratterà ancora di smartphone di livello premium. Ciò significa che il prezzo di vendita di questi nuovi modelli sarà paragonabile a quello degli attuali.
Volendo azzardare qualche caratteristica tecnica, visto che nella seconda metà del 2017 la disponibilità del SoC Qualcomm Snapdragon 835 sarà abbondante, tale chip è il candidato numero uno per equipaggiare il Google Pixel 2. Successivamente non dovrebbero esserci meno di 4 GB di RAM e 64 GB di storage interno.
Il Google Pixel 2 sarà ancora di livello premium
Chi sperava quindi in un Google Pixel più economico, magari non di fascia alta, sicuramente rimarrà deluso. Tuttavia, questi utenti possono guardare verso alcune aziende molto importanti come Nokia e Motorola, che hanno realizzato degli smartphone (Nokia 6 e Moto G5 Plus su tutti) dotati di interfaccia grafica quasi stock ed i cui aggiornamenti arriveranno in maniera ravvicinata rispetto ai Pixel.
Prima di lasciarvi, vi vogliamo ricordare che negli scorsi giorni Google ha rilasciato una serie elevata di aggiornamenti per alcune sue applicazioni, quali Google Keep, Google Plus, Google Allo e Google Foto.