Nonostante negli scorsi giorni credessimo che la nuova serie 9 di SoC Exynos potesse avere una sigla 9xxx, Samsung ha poche ore fa presentato ufficialmente il primo SoC appartenente a tale serie. Esso si chiama Samsung Exynos 8895 ed è il candidato ad essere impiegato all’interno della versione internazionale del Samsung Galaxy S8.
Dal punto di vista tecnico, il Samsung Exynos 8895 è realizzato con un processo produttivo a 10 nm (lo stesso del Qualcomm Snapdragon 835), è dotato di una CPU octa core con 4 core custom e 4 core Cortex-A53 (purtroppo la frequenza massima non è stata comunicata), una GPU Mali-G71, è in grado di supportare display con risoluzioni WQUXGA (3840 x 2400) o 4K UHD (4096 x 2160), fotocamere fino a 28 Mpixel e registrazioni video fino al 4K a 120 fps.
Per quanto riguarda il comparto connettività, Samsung ha dichiarato la presenza di un modem LTE in grado di supportare fino a 5 aggregazioni (5CA), il che lo porta di conseguenza a supportare velocità di download fino a 1 Gbps e velocità di upload fino a 150 Mbps (questo ovviamente dove vi sono le infrastrutture adeguate).
Il Samsung Exynos 8895 ha anche un processore dedicato al riconoscimento biometrico
Oltre alla CPU principale, il Samsung Exynos 8895 è dotato di un processore separato che si occupa esclusivamente di gestire il sensore di impronte digitali e lo scanner dell’iride. Questa soluzione, simile a quella adottata da Apple, permetterà agli smartphone che equipaggeranno questo SoC di avere un riconoscimento biometrico molto più accurato e veloce.
Samsung ha dichiarato che il SoC è già in fase di produzione di massa (non ha fornito numeri a riguardo, per cui il suo utilizzo sul Samsung Galaxy S8 al fianco del Qualcomm Snapdragon 835 sembra scontato.