Attraverso un comunicato stampa pubblicato nelle scorse ore, l’Assotelecomunicazioni-Asstel ha reso noto che il 1° Febbraio vi sarà uno sciopero nazionale organizzato da tutti e tre i principali sindacati italiani, ovvero SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL. Dal punto di vista mobile (quello che interessa maggiormente noi), le aziende interessate allo sciopero saranno TIM, WindTre e Vodafone. Per tutta la durata dello sciopero quindi (8 ore, quanto un turno lavorativo), tutti e tre gli operatori telefonici garantiranno solamente i “servizi minimi”.
Al momento sappiamo che cosa si intende per “servizi minimi” ma fatto sta che la rete 3G e 4G saranno liberamente accessibili, per cui almeno non vi saranno disservizi di questo genere. Probabilmente la richiesta di particolari servizi, quali ad esempio le ricariche telefoniche, subiranno dei ritardi:
Assotelecomunicazioni-Asstel, in nome e per conto delle aziende associate sotto riportate comunica agli utenti che le Segreterie Nazionali delle Organizzazioni Sindacali SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL hanno dichiarato lo sciopero del giorno 1 febbraio.
Tale iniziativa potrà essere causa di alcuni ritardi nell’erogazione dei servizi di cui le aziende si scusano fin da ora; restano tuttavia garantiti, ai sensi delle vigenti disposizioni di regolamentazione dello sciopero, i servizi minimi di rete, di supporto al cliente (customer care) e di assistenza tecnica.
In generale, tutte le aziende che parteciperanno allo sciopero sono:
lmaviva Contact S.p.A., BT Italia S.p.A. e sue controllate, Fastweb S.p.A., Sky Italia Network Service S.r.l., TIM S.p.A., Tiscali Italia S.p.A., Vodafone Italia S.p.A. e le controllate e consociate in Italia, WindTre S.p.A.
Per maggiori informazioni vi rimandiamo al comunicato stampa ufficiale pubblicato in rete in formato PDF.