OnePlus 3 è forse lo smartphone più popolare che sia mai stato realizzato dal colosso cinese. Nonostante non si possa definire veramente un flagship killer per via del suo prezzo di vendita un po’ più elevato rispetto alle precedenti generazioni (per non parlare di OnePlus 3T che costa ancora di più), è probabilmente anche lo smartphone non Google che più si presta al modding.
Ciò di cui vi vogliamo parlare oggi è una soluzione che va a risolvere il problema dell’autonomia non troppo elevata dello smartphone. Infatti, pur potendo usufruire della Dash Charge, OnePlus 3 è pur sempre dotato di una batteria da 3000 mAh che non gli permette di avere un’autonomia elevatissima. La soluzione di cui vi vogliamo parlare è rappresentata da un kernel custom, grazie al quale OnePlus 3 può arrivare ad avere fino ad 8 ore di schermo acceso.
Una cosa molto interessante di questo kernel custom è che può essere disinstallato in maniera alquanto semplice, per cui se non si è soddisfatti si può tornare alla normalità senza troppa fatica. Chiaramente stiamo pur sempre parlando di un’area dello smartphone estremamente sensibile, il cui access richiede i permessi di root, per cui consigliamo di addentrarsi in questo meandro solamente chi è esperto di modding e sa quello che va fatto e le possibili conseguenze. Inutile dire che la garanzia legale di OnePlus 3 verrà immediatamente a decadere.
La guida completa la potete trovare sul forum di XDA ma, in parole semplici, si tratta solo di ottenere i permessi di root (nel caso non li aveste già) e di installare un Interactive Governor, il quale applicherà in maniera automatica il nuovo kernel.