Esattamente come previsto, stamattina si è tenuto l’evento di presentazione di Meizu. Ad essere presentati però non sono stati due telefoni ma uno smartphone ed una smartband. In particolare, stiamo parlando del Meizu M5 Note e della Meizu Band (Il Meizu Pro 6 Edge probabilmente è stato rimandato al 2017).
Analizzando prima il Meizu M5 Note, si tratta di uno smartphone di fascia media diretto successore del Meizu M3 Note anche se l’hardware non è stato rivoluzionato del tutto. Il salto del numero 4 non è stato fatto a caso ma è una questione di superstizione (come da noi il 17, in Cina è il 4 a portare sfortuna).
Analizzando la scheda tecnica, notiamo che a bordo del Meizu M5 Note è presente:
- Display 5.5 pollici con risoluzione Full HD
- SoC MediaTek Helio P10 con CPU octa-core a 1.8 Ghz e GPU Mali-T860
- 3/4 GB di memoria RAM LPDDR3
- 16/32/64 GB di memoria interna espandibile via microSD fino a 128 GB
- Lettore d’impronte digitali con tecnologia mTouch 2.1 sotto il tasto home centrale
- Connettività Wi-Fi Dual Band 5/2.4 GHz, LTE con supporto VoLTE, Dual SIM
- Fotocamera posteriore da 13 Mpixel con messa a fuoco PDAF
- Fotocamera frontale da 5 Mpixel
- Batteria da 4000 mAh
- Sistema Android 6.0.1 Marshmallow con personalizzazione Flyme 6
Al momento il prezzo per il nostro mercato non è stato annunciato ma, in Cina, il Meizu M5 Note ha un costo di:
- 899 yuan (120 euro) per la versione 3GB + 16GB
- 999 yuan (135 euro) per la versione 3GB + 32GB
- 1499 yuan (200 euro) per la versione 4GB + 64GB
Analizzando adesso la Meizu Band, si tratta di una smartband che ha come obiettivo spodestare dalla prima posizione la Xiaomi Mi Band.
Meizu è riuscita a realizzare un wearable dal costo molto contenuto (circa 29 euro), con una batteria di circa una settimana, una certificazione IP67, un display OLED e tutti i sensori del caso (cardiofrequenzimetro, giroscopio, accelerometro).
Peccato solo per la scelta di adottare un design che non preveda la possibilità di sostituire i cinturini.