Il brand G Suite viene utilizzato da Google per indicare tutti quei servizi ed applicazioni pensati per le aziende ed i business man. Esso in passato era diviso in diverse sezioni, fra cui Google Apps for Work e Google Apps for Your Domain. L’unione dei tanti servizi per le aziende ha reso necessario il nuovo brand.
Oltre ai servizi proprietari, la G Suite incorpora anche alcune applicazioni di terze parti che Google ha individuato come utili in ambito aziendale. Nelle scorse ore abbiamo scoperto che Google ha lanciato un nuovo servizio alla G Suite chiamato “App Maker”. In pratica si tratta di una serie di tool volti ad aiutare gli sviluppatori delle aziende a creare delle applicazioni che si adattino alle particolari esigenze del momento.
Nello specifico, si tratta di una serie di template di codici da utilizzare mediante un semplice drag & drop per la creazione dell’interfaccia grafica, in modo che gli sviluppatori possano concentrarsi maggiormente sul codice “sotto il cofano”, ovvero quello che gli utilizzatori non vedono.
Insomma, Google ha la chiara intenzione di fare di tutto al fine di convincere non solo gli utenti consumer ma anche quelli business ad usare i propri servizi. Prima di lasciarvi, vi ricordiamo che l’introduzione di Google Allo ha “obbligato” gli sviluppatori a concentrarsi sull’applicazione Hangouts solo dal punto di vista del mercato business.