Samsung è un’azienda che si occupa di hardware a tutto tondo. Soprattutto quando si tratta degli smartphone, ormai da qualche anno è solita affidarsi alle proprie fabbriche per quanto riguarda i display, le fotocamere, le memorie flash ed i SoC. A questo proposito, abbiamo scoperto che nel prossimo futuro i sensori di impronte per gli smartphone Galaxy potrebbero subire lo stesso destino.
Per fare ciò, il colosso coreano potrebbe sfruttare il lavoro iniziato già un paio di anni fa con lo sviluppo di sensori biometrici dalle alte qualità e dal costo di produzione basso. Ricordiamo che al momento il maggior fornitore di sensori di impronte digitali (sia per Samsung che per il resto del settore smartphone) è Synapctic, produttore americano che si occupa anche di altre tecnologie di precisione applicate agli smartphone.
Un grosso incentivo alla possibile produzione in proprio sarebbe anche la vendita a produttori di terze parti. In questo modo, Samsung potrebbe benissimo ammortizzare i costi di Ricerca&Sviluppo sostenuti per portare aventi un progetto del genere.
Al momento non abbiamo alcuna conferma ufficiale circa questa eventualità. In attesa di saperne di più, vi vogliamo ricordare che al MWC 2017 di Barcellona potrebbe esserci l’esordio del primo smartphone con display flessibile di Samsung.