La particolarità e la distinzione con la concorrenza di Samsung Pay sta tutta nel funzionamento. A differenza della concorrenza, il servizio può essere utilizzato anche con i POS non dotati di connettività NFC (la maggior parte), permettendo quindi alla gente di pagare in maniera semplice in una moltitudine di esercizi commerciali. Al fine di essere competitivo come il concorrente coreano, LG potrebbe integrare all’interno di LG G6 un chip MST.
E’ infatti il chip MST che permette agli smartphone Samsung di funzionare anche con i POS non dotati di connettività NFC. Sfruttando questa tecnologia, il nuovo servizio di pagamento di LG (rumoreggiato ormai da un paio di anni) potrebbe entrare sul mercato con un ottimo vantaggio rispetto alla maggior parte della concorrenza.
Si tratterebbe di un ottimo modo per LG di incrementare sia le vendite dello smartphone ed avere un numero di operazioni molto elevato sin dal lancio di LG Pay, G Pay o come verrà chiamato il servizio di pagamenti.
Dopo il flop di LG G5 il colosso coreano avrebbe molto bisogno di risollevarsi nel migliore dei modi e, a nostro avviso, presentare in contemporanea LG Pay ed LG G6 potrebbe essere un buon modo per farlo. Voi che cosa ne pensate?