Al fine di rendere quanto più semplice possibile agli sviluppatori la creazione di applicazioni che abbraccino il Material Design, Google ha di recente annunciato una serie di nuovi tool. Essi prendono il nome di Gallery, Remixer e Stage.
Partendo da quest’ultimo, Stage è uno strumento che velocizza la creazione di protocolli ed il test delle versioni alpha e beta delle applicazioni. Strettamente legata a questo tool è l’altra nuova funzionalità chiamata Remixer. Essa permette agli sviluppatori di creare delle demo di applicazioni che possono essere testate direttamente su uno smartphone avendo ogni sezione dell’app completamente modificabile.
Infine troviamo lo strumento chiamato Gallery che, così come suggerisce il nome, è una galleria in cui gli sviluppatori possono caricare i propri progetti ed avere consigli e pareri dagli altri sviluppatori. Integrato in Gallery vi sarà una sezione che permetterà agli sviluppatori di condividere rapidamente presentazioni oppure file PDF relativi ai propri progetti.
Al momento questi tre nuovi tool sono stati solamente annunciati e verranno rilasciati ufficialmente nel 2017. Tuttavia, coloro che volessero provarli in anteprima possono iscriversi ad una sorta di lista beta mediante il modulo presente a questo link.
L’obiettivo di Google è chiaramente quello non solo di far crescere gli sviluppatori del futuro ma anche di fornirgli tutti gli strumenti al fine di “perorare” la propria causa rappresentata in questo caso dal Material Design.