Molto probabilmente conoscerete la recovery custom TWRP. Ciò che invece è quasi certo che non sapete è che il suo sviluppatore capo si chiama Ethan Yonker. Egli ha trascorso le ultime settimane a studiare ed analizzare il codice sorgente di Android 7.0 Nougat al fine di migliorare lo sviluppo della TWRP e ha scoperto diverse cose interessanti.
Stando a Yonker, grazie all’ottimo lavoro fatto dagli sviluppatori Google per quanto riguarda le partizioni del sistema operativo Android 7.0 Nougat, realizzare smartphone dual boot è molto più semplice rispetto a prima. Gli sviluppatori possono ora agire in modo che ogni ROM installata o, nel caso limite, ogni sistema operativo, abbia la propria partizione da dedicare ai file dell’utente e agli aggiornamenti.
A proposito di partizioni da dedicare agli aggiornamenti, il signor Yonker è molto contento delle novità che verranno introdotte con la funzionalità seamless update. In pratica, i nuovi smartphone Android (fra cui i Google Pixel) avranno a disposizione due partizioni per ogni operazione principale.
Ciò significa che vi saranno due partizioni per il boot, due per il modem, due per il sistema, ecc. In pratica, esse funzioneranno in maniera parallela permettendo ad Android di installare aggiornamenti nell’una mentre l’utente utilizza tranquillamente l’altra. Al riavvio dello smartphone, i nuovi dati dell’aggiornamento installati nella partizione secondaria verranno copiati in quella primaria.
Il segreto per uno smartphone dual boot sta proprio in queste partizioni secondarie. Modificandole, si dovrebbe riuscire a far eseguire due diverse ROM o due diversi sistemi operativi in contemporanea.