Il caso Samsung Galaxy Note 7 è sulla bocca di tutti, appassionati di tecnologia e non, già da diverse settimane e, oltre all’incredibile costo che Samsung sta sostenendo per sostituire tutti i modelli difettosi (si parla di circa 1 miliardo di dollari), l’impatto mediatico negativo che sta ricevendo, soprattutto negli USA, è devastante (a tutto vantaggio di Apple e dei nuovi iPhone 7 ed iPhone 7 Plus).
Fortunatamente adesso l’identificazione dei modelli danneggiati di Samsung Galaxy Note 7 è stata resa ancora più semplice. Il colosso coreano infatti ha lanciato una nuova pagina web con all’interno un motore di ricerca di codici IMEI. Immettendo il codice del proprio modello, ci viene restituito un risultato circa la sicurezza dell’unità.
Per chi non lo sapesse (Wikipedia):
Il codice IMEI è un codice numerico che identifica univocamente un terminale mobile, che può essere un telefono cellulare o un modem che sfrutti la tecnologia cellulare GSMGPRSEDGEUMTSHSDPA/HSUPALTE
Ogni smartphone quindi ha un suo codice identificativo diverso da tutti gli altri (una sorta di codice fiscale). Ovviamente noi speriamo che il vostro modello non sia affetto da nessun problema riguardante la batteria ma, se così non dovesse essere, vi invitiamo a seguire le indicazioni fornite da Samsung Italia circa il piano di richiamo.
Il tool lanciato da Samsung lo potete trovare a questo link.