Al fine di mantenere un corretto bilanciamento fra ciò che desiderano gli inserzionisti e ciò che desiderano gli utenti, Google deve necessariamente attuare delle politiche che alle volte non piacciono ad una delle parti. Quella annunciata ieri sicuramente non piacerà agli inserzionisti.
Dal prossimo Gennaio, tutti i siti web che nella loro versione mobile mostreranno dei pop-up che peggiorano l’esperienza utente (quelli che appaiono in sovrimpressione non permettendo una corretta visualizzazione del testo) verranno penalizzati in fase di indicizzazione sul motore di ricerca.
Pagine che mostrano pop-up intrusivi forniscono un’esperienza più povera per gli utenti rispetto ad altre pagine in cui i contenuti sono immediatamente accessibili. Questo può essere problematico su dispositivi mobili in cui gli schermi sono spesso più piccoli. Per migliorare l’esperienza di ricerca mobile, dopo il 10 Gennaio 2017, le pagine in cui il contenuto non sarà facilmente accessibile a un utente sul passaggio dai risultati di ricerca potrebbero non essere indicizzate come dovrebbero.
I webmaster quindi hanno tempo fino a Gennaio per adattarsi. Si tratta di un tipo di tutela nei confronti degli utenti molto simile a quella di Facebook contro le news esca. Per maggiori informazioni su cosa verrà considerato negativo ai fini dell’indicizzazione, vi rimandiamo all’articolo ufficiale di Google.