Nei giorni precedenti il WWDC 2016 si rumoreggiava circa il possibile annuncio di una versione Android del popolare software iMessage (Apple introdurrà il supporto ad iMessage per Android al WWDC 2016?). In questo modo, Apple avrebbe avuto modo di espandere in maniera importante il proprio servizio, un po’ come fatto con Apple Music sin dallo scorso autunno (Apple Music disponibile ufficialmente sul Google Play Store).
Tuttavia, sappiamo bene come è andata a finire. Ma come mai Apple non si è aperta ad Android anche con iMessage? Stando a quanto dichiarato da un dirigente di Apple durante un’intervista realizzata da Walt Mossberg, Apple non ha alcun interesse nell’espandere ulteriormente il proprio servizio di iMessage, visto che può contare già su oltre 1 miliardo di dispositivi. Inoltre, i dati generati da questi device sono sufficienti per effettuare degli studi e delle ricerche su tutti i progetti inerenti l’intelligenza artificiale che Apple potrebbe avere in campo.
Una seconda ragione data dal dirigente è la più ovvia: mantenendo il servizio esclusivo per gli iPhone e tutti i device Apple, vengono stimolate le vendite di questi ultimi. Da ciò si arriva alla conclusione che Apple è ancora un’azienda prevalentemente interessata all’hardware e non al software, come ad esempio Microsoft e Google.
Siete contenti di questa decisione? Avreste voluto utilizzare iMessage anche sul vostro smartphone o tablet Android?