Forse non tutti sanno che la maggior parte dei SoC utilizzati su smartphone e tablet prende spunto dal design e dalle ricerche portate avanti da ARM. E, considerando che quest’anno la vera novità del mondo tecnologico è stata la VR, è inevitabile che le prossime generazioni di SoC abbiano l’intento di migliorare tantissimo la fruizione di contenuti proprio in realtà virtuale. Recentemente ARM ha annunciato un modello di SoC basato sulle nuove architetture CPU Cortex-A73 e GPU Mali G-71.
In ambito VR, ARM ammette che queste due componenti spingeranno l’acceleratore in maniera incredibile, permettendo ad esempio di veicolare un segnale video in VR alla risoluzione 4K e con un refresh rate del display pari a 120 Hz (il minimo per la VR è di 90 Hz).
Ovviamente poi, dal punto di vista delle prestazioni pure, queste nuove componenti sono migliori rispetto agli attuali SoC. ARM in questo senso dichiara performance ed efficienza energetica della CPU superiori del 30% rispetto all’attuale Cortex-A72. Inoltre, essendo basato su processo produttivo FinFET a 10 nm, ARM è riuscita a realizzare il nuovo SoC con dimensioni inferiori sempre rispetto all’architettura Cortex-A73 (meno di 0,65 millimetri quadrati).
Per quanto riguarda invece la GPU Mali-G71, essa si basa sulla nuova architettura Bifrost e dovrebbe apportare un incremento prestazionale del 50% ed un incremento nell’efficienza energetica del 20%.
Insomma, sembra proprio che le previsioni fatte in passato da ARM sulla potenza degli smartphone rispetto alle console siano già sulla strada giusta.