[AGGIORNAMENTO] La stessa fonte ha anche confermato la presenza del connettore USB Type-C, rendendo il Samsung Galaxy Note 6 il primo smartphone del colosso coreano ad equipaggiarlo.
Allo scopo di migliorare la messa a fuoco delle fotocamere dei moderni smartphone, molti produttori hanno incominciato ad implementare un sistema di messa a fuoco laser, molto simile a quello che si vede nelle fotocamere reflex e nelle videocamere. Samsung non è mai sembrata interessata a questa tecnologia, o almeno non lo è mai stata fino ad ora. In rete infatti è trapelata un’indiscrezione secondo la quale sul Samsung Galaxy Note 6 il colosso coreano implementerà una tecnologia del genere.
La fonte di quest’indiscrezione, che dichiara di essersi messa in contatto direttamente con un ingegnere impegnato nello sviluppo dello smartphone, indica che il sensore con sistema di messa a fuoco ad infrarossi di nuova concezione darà uno slancio in avanti allo smartphone per quanto riguarda gli scatti in condizioni di scarsa illuminazione. In pieno giorno, infatti, troviamo che la fotocamera del Samsung Galaxy S7 sia già perfetta, visto che possiede una messa a fuoco fulminea. L’aggiunta di un sistema ad infrarossi comunque non potrà che migliorarla.
Prima di lasciarvi, vi vogliamo ricordare che il Samsung Galaxy Note 6 potrebbe anche essere dotato di uno scanner dell’iride nella parte frontale (Samsung Galaxy Note 6: certificazione IP68 e scanner dell’iride), oltre che di 6 GB di memoria RAM (Samsung Galaxy Note 6: CPU-Z conferma i 6 GB di RAM).