L’entrata di Xiaomi nel mercato dei dispositivi indossabili è stato un grade successo, come sottolineano e confermano i numeri di vendita del primo Mi Band. Parliamo di oltre 6 milioni di dispositivi venduti in tutto il mondo (Xiaomi Mi Band: venduti più di 6 milioni di modelli), soprattutto grazie al prezzo più che aggressivo del dispositivo venduto, al cambio, a meno di 20 euro.
Un dispositivo che ha saputo conquistare il mercato grazie alla durata della batteria, al controllo della qualità del sonno ed al supporto alle notifiche. Xiaomi ha saputo sopperire alla mancanza del display integrato sviluppando un’applicazione dedicata al Mi Band, attualmente disponibile per iOS ed Android, riuscendo in questo modo a tenere basso il prezzo di vendita al pubblico.
In queste ore, “quasi” a sorpresa, Xiaomi ha tolto i veli sulla Mi Band 1S, la nuova versione della sua popolare smartband. La novità principale? Se ne era già parlato nei mesi scorsi (Xiaomi Mi Band 1S, smartband con sensore per il battito cardiaco), ed era quello che tutti gli utenti attendevano. Non parliamo di un display ma della presenza del sensore per il rilevamento del battito cardiaco.
Una mancanza che si è fatta sentire nella prima Mi Band ma alla quale ora Xiaomi è riuscita a sopperire nel migliore dei modi. La nuova versione continua ad avere la certificazione IP67 che la rende resistente all’acqua ed alla polvere, mentre aumentano (anche se di poco) le dimensioni ed il peso; a causa di qualche millimetro in più, i braccialetti della precedente Mi Band non risultano compatibili con questo nuovo modello.
Parlando di prezzi, la Xiaomi Mi Band 1S viene venduta in Cina a soli 16 dollari, mente il “vecchio” modello scende ad 11 dollari. Bisogna ricordare che questi sono i prezzi per il mercato cinese praticati da Xiaomi, ai quali bisognerà aggiungere il classico rincaro del 30% tra tasse e dazi vari. Xiaomi Mi Band 1S sarà disponibile dall’11 Novembre in Cina.