Per quanto riguarda le modifiche applicabili al sistema operativo Android attraverso il modding, senza dubbio Xposed rappresenta una delle più interessanti. Esso infatti permette non solo di gestire molti parametri del sistema operativo in sé ma anche di personalizzarlo come meglio si vuole grazie ai numerosissimi moduli compatibili.
Fino ad Android 5.x Lollipop il compito degli sviluppatori di Xposed è stato “facile”. Le virgolette sono d’obbligo ma il lavoro svolto non è niente in confronto a quello che stanno affrontando adesso per ottimizzare e rendere compatibile il framework per Android 6.0 Marshmallow. Google, infatti, avendo cambiato il codice sorgente in svariati modi, ha reso il compito di questi sviluppatori molto complicato.
Tuttavia, lo sviluppatore rovo89 ci ha fatto sapere di essere a buon punto per effettuare un primo porting di Xposed per Android 6.0 Marshmallow. A buon punto comunque non vuol dire che nel giro di pochi giorni potremo usufruire di Xposed anche sugli smartphone e sui tablet aventi Android 6.0 Marshmallow. Per tale momento, i tempi di attesa ancora sono calcolabili in alcune settimane.
Prima di lasciarvi, vi vogliamo ricordare che sbloccando il bootloader del Nexus 6P, il sistema non permetterà più di tornare indietro (Nexus 6P: sbloccare il bootloader è una strada senza ritorno).