Interessante indiscrezione quella che giunge alle nostre orecchie riguardante il nuovo SoC top di gamma Qualcomm Snapdragon 820 e la sua produzione affidata a Samsung. Sembra infatti che il colosso coreano produrrà il SoC sfruttando le proprie tecniche a 14 nm ed a 10 nm. Nello specifico, inizialmente il Qualcomm Snapdragon 820 dovrebbe essere prodotto con processo LPP a 14nm e LPE a 10nm, in attesa che Samsung riesca a completare le proprie strutture per la produzione di massa sfruttando il processo a 10 nm FinFET.
Quest’ultima tecnologia risulta essere leggermente più raffinata rispetto alla LPP. Da ciò si evince che i SoC che sarebbero prodotti successivamente all’adozione del processo FinFET avrebbero un’efficienza energetica migliore. Certo è che in questa maniera i produttori che ordineranno per primi il SoC (vedi Xiaomi ad esempio per il suo Mi5) si ritroveranno un chip meno ottimizzato di coloro che lo richiederanno dopo (vedi Samsung con il suo Galaxy S7).
Al momento tutto il discorso si basa solamente su un’indiscrezione e quindi è consigliabile prendere il tutto con il beneficio del dubbio. Prima di lasciarvi, vi ricordiamo che il Qualcomm Snapdragon 820 introdurrà il supporto anche al sensore di impronte ad ultrasuoni (integrato quindi sotto il display).