Al momento, Samsung è il miglior fornitore di semi conduttori al mondo, per il semplice fatto che riesce a realizzarli, in massa e senza problematiche, con un processo produttivo di 14 nm. Riducendo il numero di transistor, infatti, si aumentano contemporaneamente sia le performance del chip che i consumi energetici.
Nelle scorse ore abbiamo appreso che lo step successivo sarà realizzato a partire dalla fine del 2016. Stiamo parlando della produzione a 10 nm. Durante la International Solid-State Circuits Conference (ISSCC) di San Francisco, il colosso coreano ha mostrato un wafer di 300 millimetri realizzato appunto con un processo produttivo a 10 nm. Questo è segno che la tecnica produttiva è stata oramai finalizzata.
L’introduzione di questi nuovi chip a 10 nm nel mondo degli smartphone e dei tablet farà il pari sicuramente con il mondo dei wearable. Infatti, i nuovi chip potrebbero essere una vera e propria manna dal cielo per tutti i produttori che desiderano aumentare l’autonomia dei propri smartwatch (non tanto la potenza perchè conta relativamente su uno smartwatch).
Prima di lasciarvi, vi ricordiamo che i chip mobile tecnologicamente più avanzati del momento sono rappresentati dal SoC del Samsung Galaxy S6 e Samsung Galaxy S6 edge (Exynos 7420) e dalle loro memorie.