Tutti gli sviluppatori stanno ormai attendendo da tempo il rilascio da parte di Google del codice sorgente di Honeycomb per dedicarsi ai porting più sfrenati e la notizia di oggi che all’interno dei Repository dell’ Android Open Source Project (AOSP) sono stati trovati i componenti GPL e LGPL di Android 3.0 avrà di certo creato qualche speranza nella mente di molti.
In realtà poco dopo la scoperta della presenza di questi componenti i diretti interessati, nella persona di Jean-Baptiste Queru, hanno subito provveduto a placare gli animi e a spegnere il fuoco sotto i fornelli dei “cuochi” annunciando che quello trovato altro non è che “un salvataggio” del lavoro in corso, praticamente è il punto in cui tutti quelli che stanno lavorando al progetto possono tornare in caso ci fossero problemi con lo sviluppo sapendo che lì tutto funzionava in un certo modo.
Questo fa capire due cose precise, la prima è che dovremo aspettare ancora prima di avere i sorgenti a disposizione e la seconda è che il lavoro su Honeycomb è tutt’altro che terminato.